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L' Orba è un importante torrente della Liguria e del Piemonte lungo 73 km, principale affluente di destra del fiume Bormida.
Nasce a 1001 m di altitudine dal versante settentrionale del Monte Reixa (1183 m s.l.m.) nell'Appennino Ligure occidentale. Scorre inizialmente incassato e con corso precipite

ricevendo da sinistra il torrente Orbarina e da destra il torrente Carpescio o Acquabianca.
Già pochi chilometri dopo la sorgente il torrente viene sbarrato da una diga dopodiché attraversa il suo primo centro abitato: San Pietro d'Olba frazione di Urbe (SV).

Giunto nei pressi di Acquabuona frazione di Tiglieto (GE) scorre attraverso una serie di gole davvero spettacolari e da qui entra in Piemonte giungendo a Olbicella frazione di Molare (AL), dove riceve da sinistra il torrente Orbicella. Da qui il letto del torrente si allarga per un breve tratto, dopodiché scorre nuovamente incassato per qualche chilometro in un gola boscosa. Dopo la confluenza da sinistra del rio Meri, (noto per la sua bella cascata), il torrente viene nuovamente sbarrato da una piccola diga formando così il piccolo lago di Ortiglieto. Qui è visibile a valle del lago in destra idrografica, il vecchio letto di scorrimento del fiume ancora sbarrato dalla diga di Zerbino che il fiume abbandonò in occasione del devastante crollo della diga secondaria di Sella Zerbino avvenuta il 13 agosto 1935. Da qui in poi il fiume entra in un tratto ingolato veramente spettacolare: si tratta di un vero e proprio canyon profondo una decina di metri e largo nel punto più stretto circa 3.

Giunto nei pressi di Madonna delle Rocche, frazione di Molare (AL) riceve, sempre da sinistra, il modestissimo contributo del torrente Amione e si appresta a sfiorare il comune di Molare). Qui il letto del torrente si allarga nuovamente formando ampi ghiaioni e intagliando in modo suggestivo la sponda destra rocciosa. Giunto presso la cittadina di Ovada (AL) il torrente riceve il discreto apporto del suo primo notevole affluente di destra: la Stura di Ovada (6,5 m³/s), dopodiché il torrente si fa più regolare e rettilineo con acque più copiose e costanti. Più a valle presso Silvano d'Orba (AL) riceve poi, sempre da destra, il torrente Piota-Gorzente (3,4 m3/s, dalle acque di ottima qualità chimica), mentre il suo corso inizia ad essere arginato. Ancora più a valle riceve invece il piccolo torrente Albedosa. Giunto a Predosa (AL) il fiume rallenta ancora la sua corsa a causa di uno sbarramento, ricevendo il Lemme (5,0 m³/s), il suo maggior affluente di destra.

Da qui in poi scorre nella piana alessandrina tra due alti argini compiendo alcuni ampi meandri sfociando da destra nel fiume Bormida presso il ponte della Maranzana e segnando il confine tra i comuni di Alessandria, Castellazzo Bormida e Frugarolo.